I Quaderni di Speleologia rappresentano una serie editoriale del Circolo Speleologico Romano a cadenza irregolare, senza periodicità, che l’associazione pubblica a partire dal 1972 come supplemento al Notiziario. Scopo della serie è di ospitare monografie e lavori di maggior respiro rispetto a quelli del Notiziario (monografie speleologiche regionali, elenchi catastali, cataloghi faunistici, monografie biospeleologiche) che, per la loro mole, avrebbero difficile collocazione nel periodico. Anche in questo caso la tiratura è limitata e l’invio è riservato alle biblioteche di altre associazioni speleologiche e scientifiche in cambio di bollettini o pubblicazioni. Il primo numero dei Quaderni è uscito nel 1972; ad esso ne sono seguiti altri due, nel 1976 e nel 1978. Come per il Notiziario, anche i Quaderni sono sempre consultabili presso la nostra Biblioteca.
Paolo Marcello Brignoli, Catalogo dei ragni cavernicoli italiani (1972)
In questo catalogo vengono criticamente presentati i dati pubblicati tra gli anni 30 e gli anni 70 del 900, relativi a circa 180 specie di ragni provenienti da oltre 700 grotte del nostro Paese. Si tratta di un’opera di grande interesse biospeleologico poichè questi artropodi rappresentano una componente fondamentale delle comunità animali sotterranee. Per ogni specie vengono forniti dati su distribuzione generale e italiana, categoria biospeleologica, corotipo di appartenenza, nonchè alcune note tassonomiche. Per ogni cavità vengono riportati il numero di catasto, quota e località. Paolo Marcello Brignoli (1942-1986), naturalista romano, docente di Zoologia, è stato uno dei più grandi aracnologi di tutti i tempi. Di livello internazionale, la sua carriera scientifica si è svolta all’Università di Roma La Sapienza e all’Università de L’Aquila.
Luigi Boscolo, Bibliografia biospeleologica italiana 1971-1974 (1976)
Il saggio di Luigi Boscolo, pur con un limitato intervallo cronologico, costituisce un utile strumento di indagine: vengono descritte tramite abstract 162 articoli di biospeleologia apparsi su riviste di difficile reperimento e a volte non considerate nei repertori bibliografici più diffusi. Il saggio, promosso dalla Commissione biospeleologica della Società Speleologica Italiana, è relativo all’Italia, all’Istria, Canton Ticino, parte delle Alpi marittime francesi e alla Corsica, avendo adottato i limiti geografici definiti dal geografo Bruno Nice (1916-1993). Luigi Boscolo ha proseguito la sua fondamentale ricerca bibliografica (oltre 3000 articoli e 800 monografie dal 1776 al 2017) che gli ha permesso di compilare un Catalogo topografico e sistematico della Fauna Cavernicola Italiana, in cui sono esaminate circa 6000 grotte.
Fauna ipogea di Turchia. A cura di Valerio Sbordoni e Augusto Vigna Taglianti (1978)
Raccolta di una serie di contributi sistematici e faunistici sulle grotte della Turchia che rappresentavano i risultati della prima serie di missioni e spedizioni zoologiche e speleologiche condotte dall’Istituto di Zoologia dell’Università di Roma e dal Circolo Speleologico Romano. Il quaderno, pur in dimensione ridotta, raccoglie contributi interessanti e descrizioni originali di molti nuovi taxa, rappresentando così una importante e ineludibile fonte di informazione sistematica su alcuni classici gruppi di organismi cavernicoli ed anche su organismi, come le sanguisughe troglobie, non frequentemente rappresentate nelle grotte del bacino mediterraneo.