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Disegno dell’Abime du Creux- Percé in “Les Abimes” di Eduard A. Martel, 1894

Disegno dell’Abime du Creux-Percé in “Les Abimes” di Eduard A. Martel, 1894

 

Nata nel 1904 all’atto fondativo del Sodalizio, la biblioteca si è sviluppata accrescendo il suo patrimonio tramite lasciti, donazioni, acquisti, scambi con altre associazioni ed istituti di carattere scientifico. Rivolta a ricercatori, speleologi e studiosi degli ambienti carsici, la biblioteca raccoglie libri e materiali documentari di riferimento in una collezione specializzata che copre i diversi aspetti disciplinari della speleologia, il ramo della geografia fisica che studia le caverne naturali, l’insieme delle tecniche necessarie ad esplorarle e tutte le discipline relative alla conoscenza scientifica e alla documentazione dell’ambiente sotterraneo. Geologia, speleogenesi, documentazione delle cavità, storia della speleologia, biospeleologia sono le “parole chiave” della biblioteca.

La Biblioteca è formata da 11.950 unità documentarie, opuscoli ed estratti, fascicoli di periodici.

Monografie di carattere storico e monografie correnti. Sezione principale (A): libri pervenuti in biblioteca dal 1904 al 1946; di particolare interesse la raccolta di opere di Alfred Eduard Martel e Norbert Casteret, considerati tra i fondatori della speleologia, e per l’Italia le opere di Michele Gortani ed Eugenio Boegan. Oltre alle numerose edizioni della seconda metà dell’Ottocento e dei primi del Novecento, si segnalano manuali di speleologia, libri di divulgazione e narrativa, racconti di esplorazione, opere di geologia e paleontologia umana, biospeleologia e documentazione sulle aree carsiche e i sistemi sotterranei, atlanti e catasti regionali delle grotte. Le monografie sono suddivise nelle otto classi della Classificazione UIS (Unione Internazionale di Speleologia).

  1. Carsismo e geospeleologia
  2. Speleologia regionale e studi di aree carsiche
  3. Biospeleologia
  4. Speleologia antropica
  5. Ritrovamenti paleontologici
  6. Speleologia applicata
  7. Speleologia tecnica
  8. Documentazione speleologica e racconti di esplorazione

La Sezione ATTI comprende atti di convegni, congressi, raduni e seminari di carattere internazionale, nazionale, regionale e tematico.
Nella Sezione DVD sono raccolti film e documentari di carattere speleologico.
Sezione GF:
libri di grande formato, ad esempio gli atlanti.
La Sezione GEO comprende monografie di carattere geologico.
La Sezione VARIA raccoglie testi di carattere non speleologico ma attinenti alle attività del CSR quali guide ai parchi naturali, monografie di paleontologia generale, geografia, entomologia, toponomastica, opere sui musei naturali, alpinismo e arrampicata sportiva, testi sulla biodiversità e sull’evoluzione, opere sul quartiere San Lorenzo.

Emeroteca. Raccolta di periodici in numerose lingue – che il CSR riceve in cambio del «Notiziario del Circolo Speleologico Romano», pubblicazione di carattere scientifico edita dal 1925. La collezione di seriali, in corso di catalogazione, costituisce la parte più importante della biblioteca in termini di consistenza. L’incremento è dovuto principalmente al dono/scambio con associazioni speleologiche di numerosi paesi europei ed extraeuropei; sono presenti alcune riviste internazionali di spoglio dei periodici come Current titles in speleology, o Speleological abstracts. Numerose sono le raccolte parzialmente o interamente rilegate tramite il contributo della Regione Lazio; una curiosità è rappresentata da alcune raccolte in forma di album degli anni Cinquanta di articoli apparsi sulla stampa periodica.

 

Estrattoteca. Sezione ESTRATTI (SPE, GEOL, GEOG, PA, BZ, LG): collezione di unità fisiche corrispondenti ad articoli pubblicati su periodici, estratti e ritagli, in diverse lingue, di carattere speleologico, geologico, geografico, paleontologico, zoologico e botanico. Particolarmente rilevante la collezione di articoli di Gian Alberto Blanc, Carlo Alberto Blanc, Aldo Giacomo Segre, quelli geologici di Camillo Crema e Cesare Lippi Boncampi.

Materiali manoscritti

Il Catasto storico delle grotte del Lazio e dell’Abruzzo

L’archivio storico. Archivio della corrispondenza in entrata e uscita, Relazioni di campagne speleologiche, Libri delle uscite.
I Libri delle uscite registrano dagli anni Venti del Novecento partecipanti e risultati delle esplorazioni e delle ricognizioni speleologiche:

  1. Diario e Relazioni Gite Grotte dal 1920 al 1937, dal 1946 al 1949, con indice;
  2. Diario delle gite. Attività degli anni 1955-1960, con indice;
  3. Diario delle attività dal 1 gennaio 1961 al 24 settembre 1967, con indici.
  4. Diario dall’8 ottobre 1967 al 18 aprile 1971.
  5. Diario dal 1 maggio 1971 al 24 aprile 1972.
  6. Diario dall’aprile 1972 al 21 dicembre 1975.
  7. Diario dall’8 gennaio 1976 al 9 gennaio 1979.
  8. Diario dal 23 gennaio 1979 al 23 maggio 1983.
  9. Diario dal 18 giugno 1983 al 20 ottobre 1985.
  10. Diario dal 4 gennaio 1986 al 20 dicembre 1987.
  11. Diario dal 21 febbraio 1988 al 26 aprile 1998.
  12. Diario dal 30 aprile 1999 al 17 agosto 2006.
  13. Diario da agosto 2006 al 16 agosto 2010.
  14. Diario a fogli mobili 2015-2019.
  15. Diario a fogli mobili 2020-2022.
    Sono conservati anche diari che contengono riproduzioni delle relazioni delle uscite per i periodi 1988-1990, 1988-1998, 1991-1994, 1995-1998.

Altri materiali documentari:

  • Collezione di carte geografiche (IGM al 25.000 e 50.000) e geologiche, fotografie aeree.
  • Archivio audiovisivo. Documentari video e filmati su diversi supporti in pellicola, collezione di fotografie e diapositive, raccolte in album fotografici e raccoglitori di vario formato, che documentano le esplorazioni del CSR a partire dai primi del Novecento.
  • Collezione di stampe di chirotteri e di grotte, manifesti di corsi di speleologia o di raduni e congressi speleologici, esposta in cornice sulle pareti della sede sociale.

Pastori ciociari aiutano nel trasporto di scale e corde, 1930 circa (Archivio fotografico CSR)

La biblioteca partecipa, da settembre 2019, al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN). E’ tra le “biblioteche di interesse locale” ossia «biblioteche diverse da quelle statali e di enti locali, aperte al pubblico» (secondo la definizione dell’art. 17 della legge della Regione Lazio n. 42 del 24 novembre 1997, Norme in materia di beni e servizi culturali del Lazio) oggi abrogata e sostituita dalla LR 24 del 2019, che detta principi di organizzazione dell’offerta integrata dei servizi bibliotecari. 
La Biblioteca del CSR è censita nell’Anagrafe biblioteche italiane a cura dell’ICCU e nel repertorio: Ministero per i beni culturali e ambientali e Regione Lazio, Catalogo delle biblioteche d’Italia. Lazio. II, Roma, ICCU; Milano, Editrice Bibliografica, 1993, p. 268 (RM 0588). Vedi inoltre: Biblioteche di interesse locale. Guida ai servizi, Roma, Biblioteche di Roma, p. 9.

Sezione A: monografie di carattere storico e correnti

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